Da qualche anno la celebrazione del Transito, da sempre celebrata in Duomo, non solo si è arricchita della presenza delle Autorità religiose, civili, militari e delle Associazioni cittadine, ma anche di momenti significativi per ricordare il profondo legame tra S. Francesco e Pontremoli.

Partendo dal Convento dei Cappuccini, presenza viva di Francesco in terra lunigianese, si è raggiunta, attraversando il ponte dello Stemma detto anche di S. Francesco di sotto, la chiesa di S. Francesco dell’ex Convento dei Minori fondato secondo la tradizione dal Serafico qui di passaggio nel 1219, dove il parroco don Pietro ha guidato un momento di preghiera. Poi, passando il ponte della Cresa detto anche di S. Francesco di sopra, si è raggiunto il Duomo. Durante il percorso sono state fatte 4 stazioni in cui i gruppi Scout hanno guidato la meditazione. In Duomo la liturgia del Transito è stata presieduta da fr. Matteo Ghisini, ministro provinciale dei Cappuccini dell’Emilia Romagna.

(P.L.)