Novembre 1950, l’Anno Santo volge al termine e a Pontremoli se ne vuole conservare il ricordo. Viene scelto Francesco d’Assisi che la tradizione vuole abbia visitato la citta’ nel 1219 e del quale hanno mantenuto la devozione e la fede due conventi dei suoi frati: i minori conventuali ed i minori cappuccini. Un monumento in marmo nel luogo piu’ centrale della religiosita’ cittadina, nel mezzo della piazza tra la Cattedrale ed il palazzo vescovile.
Lo scultore e’ RICCARDO ROSSI, docente dell’istituto d’arte Felice Palma di Massa, di cui la Lunigiana ospitera’ in seguito diverse opere in bronzo ed in marmo. …..
Il monumento-ricordo duro’ meno di mezzo secolo. Senza cerimonie e spiegazioni la statua fu sfrattata dalla piazza a fine estate 1992 per riapparire, un po’ di tempo dopo, sul ponte prima dei due, poi dei “Quattro Santi”.
Per poco tempo rimase in situ uno spezzone del monumento: la vasca esagonale di sorella acqua; poi spari’ anche quella, si disse regalata ai Cappuccini che avrebbero potuta collacarla nel chiostro.
Ma forse i cappuccini, che non avevano sollecitato il regalo, si trovarono nella pratica impossibilita’ di far entrare in convento il massiccio blocco unico di marmo che portava scolpite su sei pannelli altrettante scene di soggetto francescano ( Stemma del comune di Pontremoli, il simbolo francescano delle braccia incrociate di Gesu’ e Francesco, il simbolo eucaristico dei pesci, l’Agnello pasquale, un eccellino a citazione della famosa predica, ed il lupo di Gubbio); e cosi’ tra lo sconcerto ed il disappunto malcelato di tanti, il piccolo capolavoro sfregiato rimase buttata tra sterpaglia e fango alle intemperie ai margini del piazzale-parcheggio sterrato antistante il convento. Una tristezza da non potersi guardare.
Finalmente, quasi a coronamento dei lavori di ristrutturazione di tutto il complesso conventuale, qualcuno ha avuto pieta’ e a fine primavera 2011, a 19 anni dal misfatto, ha creato per la vasca francescana un luogo di onore e di rispetto sullo stesso piazzale.
Bella ripulita ora si puo’ anche agevolmente leggere la scritta che scorre sul bordo superiore: “Laudato si mi Signore per sor acqua la quale e’ molto utile et humile et pretiosa et casta”. E laudate siate anche voi fratelli Adriano, Aurelio e Fiorenzo con tutti gli amici di San Francesco che avete ridato a Pontremoli una cosa bella prima buttata ed abbandonata ( A. Z. )
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P.s. Il predetto “fratello Adriano”si permette un piccolo appelo: C’e’ nessuno che voglia regalare una statua di San Francesco da mettere al centro della vasca cosi’ da ripristinare il quadro originale del monumento?